sabato 26 aprile 2008

Al Caro Popolo "SOVRANO" Quartese

Emidio Orsini. Aiutatemi A combattere L'usura Bancaria!

Ascoltate i filmati fatti da stricia la notizia. Se il cosigli di Stato ha confermato che l'usura bancaria è un reato! Come mai il "SIGNORAGGIO BANCARIO" NON SOLO è "USURA" MA ANCOR PEGGIO è " UNA COLOSSALE TRUFFA A DANNO DEL POPOLO. "Queste Entità Private sono ora giunte a controllare intere Nazioni, non più sovrane ma schiave di un meccanismo economico/finanziario conosciuto come “signoraggio”
clicca: http://www.orsiniemidio.it/default.asp?sec=1

Un saluto da Carmelo.

Al Caro Popolo "SOVRANO" Quartese

"Disastro derivati swap"
Per continuare e riprendere i post precedenti, appunto sul "disastro derivati", riprendendo dal post del 24 Aprile 2008: "e non poteva passare indenne il nostro Comune di Quartu Sant'Elena". appunto su "OPERAZIONI DERIVATI SWAP". Operazioni Fatte dal Sindaco di Quartu Dott. Gigi Ruggeri & Co. Possiamo augurarci che non vada ha finire come le storie di disperazione, Di cui va tutta la nostra e sincera e totale solidarietà, alle aziende medio piccole che dopo quaranta è cinquantenni di duro lavoro è sacrifici hanno perso tutto su derivati è swap.
LE STORIE DEL DISASTRO DERIVATI SWAP! clicca: http://www.disastroderivati.it/storie.htm

Continua…a presto.
Un saluto da Carmelo.

Al Caro Popolo "SOVRANO" Quartese

RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA E RESPONSABILITA’ CONTABILE NELLA FINANZIARIA 2008

Tra le tante disposizioni della finanziaria 2008 (sono 150 i commi che interessano gli enti locali) merita una segnalazione e qualche commento “a caldo” quella dell’articolo 3 comma 59 che così recita:
E’ nullo il contratto di assicurazione con il quale un ente pubblico assicuri propri amministratori per i rischi derivanti dall’espletamento dei compiti istituzionali connessi con la carica e riguardanti la responsabilità per danni cagionati allo Stato o ad enti pubblici e la responsabilità contabile. I contratti di assicurazione in corso alla data di entrata in vigore della presente legge cessano di avere efficacia alla data del 30 giugno 2008. In caso di violazione della presente disposizione, l’amministratore che pone in essere o che proroga il contratto di assicurazione e il beneficiario della copertura assicurativa sono tenuti al rimborso, a titolo di danno erariale, di una somma pari a dieci volte l’ammontare dei premi complessivamente stabiliti nel contratto medesimo.

venerdì 25 aprile 2008

Al Caro Popolo "SOVRANO" Quartese

Comune di Quartu Sant'Elena Sindaco Dott. Luigi Ruggeri di Centro Sinistra ha nominato un City Manager da175.000 euro all'anno! (tra l'altro un ex candidato Sindaco di Centro Sinistra battuto dalla destra nella passata legislatura!) il Dott. Igino Meloni, per raggiungere degli obiettivi prefissati dall’amministrazione? sarà riuscito il City Manager ha raggiungere gli obbiettivi prefissati dopo circa tre anni? (sic).
Le perizie sui derivati e swap: come quantificare un disastro.

Continua..

Un saluto da Carmelo.

giovedì 24 aprile 2008

Al Caro Popolo "SOVRANO" Quartese

Nella trasmissione televisiva IL BANCO VINCE SEMPRE, andato in onda domenica 14 Ottobre 2007, condotto da Milena Gabanelli esordisce:
E se è una regione o un comune a perdere 100 volte quello che ha investito, paghiamo noi, cittadini allora la faccenda ci riguarda anche se la materia è da mal di testa. Allora i derivati o swap si chiamano così perché derivano il loro valore da variabili esterne. Sono operazioni che di solito si costruiscono su un debito. Sul debito si pagano gli interessi, che possono aumentare a seconda di come vanno i mercati. E allora la banca di solito ti propone una assicurazione. Prospettata così nessuno dice di no. Solo che spesso quest’assicurazione invece che tutelarti dai rischi spesso te ne rifila degli altri. E infatti li hanno piazzati un po’ a tutti, dalla grande Regione al piccolo Comune di montagna, "e non poteva passare indenne il nostro Comune di Quartu Sant'Elena". Fatta dal Sindaco Gigi Ruggeri & Co. Questi scherzetti poi costano cari: le banche hanno un debole per le Regioni, le Province e i Comuni, perché di solito non capiscono i rischi che corrono e non si accorgono dei costi impliciti nelle operazioni “swap”. Gli “swap” fanno parte della famiglia dei derivati. E tu non lo capisci, perché sono contratti così complessi che addirittura l’ex ministro delle finanze Siniscalco ha detto: “ Io stesso ho difficoltà a leggerli e a capirli”. Allora figuriamoci il nostro reponsabile di Quartu del servizio Finanziario e un "Ragioniere".
Documenti Pubblici. G. C. N° 27 Del 11 Marzo 2008.
E non finisce qui continua.
Un saluto da Carmelo.

mercoledì 23 aprile 2008

Il Caro Popolo "SOVRANO" Quartese




FEDERAZIONE POTERI LOCALI
SEGRETERIA PROVINCIALE
Cagliari, 11 Aprile 2008 Prot. n° 152/08

Quartu Sant’Elena Prot. Generale 0018959 A
Del 18 Aprile 2008 ore: 09:47
AL SIG. SINDACO DEL
COMUNE DI QUARTU S.ELENA
AGLI ORGANI DI STAMPA
LORO SEDI

Oggetto: COMUNICAZIONE STAMPA

A seguito delle risultanze scaturite nell’Assemblea del personale,riunitasi in data 9 Aprile 2008 per affrontare la problematica afferente la esternalizzazione delle Farmacie Comunali proposta da codesta Amministrazione, la scrivente ha ricevuto unanime mandato dai lavoratori per contrastare con tutti i mezzi a disposizione l’iniziativa presa con approssimazione che denota notevoli pecche sia sul piano strutturale della proposta che su quello funzionale, ai fini anche di una salvaguardia dei posti di lavoro che, a parere dei lavoratori e di questa O.S. non sarebbero garantiti con il passaggio alla gestione “in house”; proposta, peraltro, in controtendenza rispetto al memorandum sottoscritto dal Governo che prevede invece l’internalizzazione dei servizi.
Ritiene, peraltro di dover stigmatizzare la poca informazione e chiarezza con la quale l’Amministrazione comunale in indirizzo ha affrontato la procedura di trasferimento della gestione delle farmacie comunali attraverso un istituto contrattuale, quale è il contratto d’affitto d’azienda cosi come proposto da detta Amministrazione, oramai rifuso da altre pubbliche amministrazioni che lo avevano adottato e chiede, per un’adeguata informazione in merito, un incontro pubblico con la S.V. e l’esecutivo.
La scrivente rivolge un appello alle altre OO.SS. affinché, riunite in un unica unità di intenti, possono meglio svolgere il ruolo di politica sociale rivolto alla tutela dei lavoratori, attraverso il trasparente controllo dell’attività della Pubblica Amministrazione, cosi come esercitato in questa occorrenza.
Al termine dell’Assemblea si è proceduto alla nomina del Gruppo Aziendale UIL in seno a codesta Amministrazione, il cui Direttivo Aziendale risulta cosi composto:
Segretario Aziendale__________Enrico Gherazzu
Vice Segretario_____________ Angela Mura
Segretario Tesoriere_________ Osvaldo Loi
Componente_______________ Sergio Oriti Njosi
Componente_______________ Roberta Maxia
Componente_______________ Giuseppe Angius

Distinti Saluti.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
Emilio Fanni

lunedì 21 aprile 2008

Il Caro Popolo "SOVRANO" Quartese

FEDERAZIONE POTERI LOCALI
SEGRETERIA PROVINCIALE

QUANDO LA CURA E’ PEGGIORE DEL MALE.
La presente, a voler commentare l’articolo de il Nuovo di Quartu (n° di Marzo\Aprile 08) a titolo: La cura ricostituente delle farmacie comunali.
In premessa si potrebbe semplicemente asserire, che i così detti luoghi comuni, tanto comuni non sono.
Infatti, pur non avendo conseguito nessun tipo di laurea in nessuna delle rinomate Università che tutto il mondo ci offre, qualsiasi lettore medio quartese e non, è in grado di leggere tra le righe un sottile e nemmeno tanto velato ed accattivante tributo a qualcuno o a qualcosa.
Lo dimostra la leggerezza e la poca informazione del relatore che ha scritto l’articolo, infatti, lo stesso propende sino ai limiti del “buonismo” che nel ventennio di Mussoliniana memoria gli organi di informazione tributavano al potere, o ad essere più cattivi, all’informazione teleguidata dal Cavaliere d’Italia.
L’articolo parte con un elogio al servizio reso dal privato, definendo invece “bottega del farmaco a gestione Pubblica” le farmacie comunali.
Primo ragionevole dubbio, perché bottega?? Forse forniscono farmaci scaduti? O ci vendono dentro anche la mortadella e la verdura?? Poi si passa alle pseudo spiegazioni di carattere giuridico : l’era della concorrenza, a colpi di ribassi ha portato i farmaci da banco al supermercato!!!!
( li si che c’è la mortadella ) pillole e sciroppi in offerta speciale!!!! .
Sembra quasi il De Profundis delle farmacie Pubbliche oramai obsolete con dipendenti “fancazzisti” che hanno fatto il loro tempo e che in tutti questi anni hanno rubato lo stipendio alla comunità di Quartu.
Perché non si dice invece che quelle farmacie, quegli operatori, per anni hanno reso alla cittadina un servizio esemplare utile ed essenziale; perché non si dice, che quando il privato non c’era, loro erano li a svolgere il loro servizio; perchè non si dice, che li non c’è neanche un dipendente sottopagato e sfruttato come spesso accade nelle altre realtà?
Perché il solerte relatore non informa la popolazione su come verrà costituita la società in house; perché magari non ci dice……………….. chi saranno gli amministratori della società e chi si accollerà il gravoso onere di reggere la baracca ricoprendo il ruolo di Amministratore Delegato di questo sgangherato carrozzone?
Magari potrebbero saltare nomi che l’attento relatore non vuole o non può menzionare? Magari è meglio non toccare certi interessi che se pure ledono qualche diritto a quei poltroni di dipendenti Pubblici chissenefrega!
Il massimo dell’enfasi giornalistica, si tocca quando si pretende di immolare le Organizzazioni Sindacali sull’altare della ragion di Patria : si contesta il passaggio del personale alla nuova proprietà………. Vanno contro un’emanazione del Comune…………. Non sono in gioco i posti di lavoro……….non digeriscono i nuovi cambiamenti contrattuali………..ciliegina………….si possono assumere altri dipendenti.
Stai a vedere che quello è il fine? Bastava dirlo…………………
In preda a manie di onnipotenza giornalistica, il relatore volendo strafare “toppa” infatti, dichiara una cosa che forse da ragione alle proteste dei sindacati, e scrive: le casse Comunali non perdono soldi………………..ma allora tutto quanto dichiarato nell’articolo a cosa è servito, o meglio, a chi è servito?
Sappia il solerte relatore che noi ci occupiamo di persone, ed in virtù di leggi, disposizioni contenute nel Codice Civile, nei Contratti, e nelle leggi Regionali, cerchiamo di tutelare non solo i lavoratori, ma anche le Amministrazioni che dandoci ascolto evitano spesso di fare figure come quella del Comune di Quartu.
Ci piace ricordare che siamo sempre pronti a difendere gli interessi dei lavoratori e mai proni a difendere gli sporchi interessi di nessuno, facciamo i sindacalisti null’altro.
Cagliari 18/04/08
La Segreteria Provinciale UIL FPL di Cagliari

domenica 20 aprile 2008

In 13 anni cedute 30 aziende pubbliche

In 13 anni cedute 30 aziende pubbliche con un introito di 100 miliardi di euro

Clicca: http://www.scip2pregio.it/articoli%20di%20Stampa.htm

venerdì 18 aprile 2008

Il Caro Popolo "SOVRANO" Quartese

Il Caro Popolo "SOVRANO" Quartese visto il "RESPONSO" delle elezioni Politiche del 13 e 14 APRILE 2008, e assolutamente palese che gli attuali personaggi politici appogiando la "svendita dei beni Pubblici" è non privilegiando i veri problemi che affligono i Cittadini Quartesi. Si sono resi artefici della misfatta del Pd a Quartu: Ruggeri, Meloni & Co. I Cittadini Quartesi col voto democratico hanno dichiarato a chiare lettere cubitali che: "DEVONO ANDARE A CASA"!

Un saluto da Stuyv.

giovedì 17 aprile 2008

Caro Popolo Quartese

DOPPIATI
Ecco i risultati delle Politiche a Quartu Sant'Elena del 13 e 14 Aprile 2008:
CAMERA: Pdl 52,6% __________Pd 29,48
SENATO: Pdl 53,53% _________Pd 29,84
Il Quotidiano l'Obiettivo del 16 Aprile 2008
Lezione per il sindaco miope
di Giovanni Follesa
In sintesi. Quel che serve alla classe politica quartese è penetrare i meandri che hanno sfociato in un simile ed eclatante risultato. Ai cittadini, no. A loro non ocorre capire, in quanto artefici della misfatta subita da Ruggeri, Meloni & Co.
C'è poco da ridere. E non va bene neppure sorridere, chè il responso delle urne non deve essere letto con sufficienza. Ha perso malamente il Pd, e peggio hanno fatto quei partitini, più o meno storici, letteralmente annichiliti sia nel centro storico sia lungo le sezioni del Litorale.

domenica 13 aprile 2008

Caro Popolo Quartese


«Qua dobbiamo iniziare a capire, che i soldi sono i nostri, che le banche sono un'associazione a delinquere» (Prof. Dott. Giacinto Auriti)

Caro Popolo Quartese


3 maggio 2007 - 16:50 Ma che mani pulite

Mani pulite.Antonio Di Pietro compra due grandi appartamenti a Milano e Roma e li affitta al suo partito. di Gaetano Saglimbeni


La ingegnosa e redditizia trovata dell'ex pubblico ministero di "Mani pulite", oggi presidente della Italia dei valori e ministro per le Infrastrutture nel governo Prodi con i comunisti e l’estrema sinistra Antonio Di Pietro compra due grandi appartamenti a Milano e Roma e li affitta al suo partito: così, con i canoni, paga le rate dei mutui contratti con le banche Li ha fatti acquistare dalla società "An.to.cri." (intestata ai tre figli Anna, Toto e Cristiano), con il chiarissimo progetto di darli in locazione al partito della Italia dei valori da lui fondato e gestito. A rivelare agli italiani la singolare operazione immobiliare, che sembra uscita dalla mente creativa di uno dei tanti "furbetti di quartieri e quartierini" di cui sono piene le cronache finanziarie e politiche degli ultimi anni, è stato il quotidiano economico "Italia Oggi", sulla base delle indicazioni fornite dagli stessi parlamentari e uomini di governo nella denuncia dei redditi. Niente di illegale, ma è stato certo un grosso affare, di sicura resa finanziaria e patrimoniale. A condurre il quale è stato in prima persona chi era nello stesso tempo proprietario (o il padre dei proprietari) dei due immobili e inquilino, contrattando in pratica con se stesso l'entità dei canoni. "Non c'è stato, non c'è e non può assolutamente esserci conflitto di interessi", assicura il ministro ex magistrato.L'ex magistrato di “Mani pulite” Antonio Di Pietro, presidente del mini-partito della Italia dei valori e ministro per le infrastrutture nel governo Prodi, al centro delle polemiche per i due appartamenti acquistati a Milano e Roma da una società intestata ai suoi tre figli e dati in affitto al partito da lui fondato e gestito, con il ben congegnato progetto di coprire con i canoni di locazione (pagati con il finanziamento pubblico dei partiti, e cioè con le tasse che paghiamo noi cittadini) le rate dei mutui contratti. Un affarone, certo, ideato e portato a termine con ingegnosa maestria da un ministro ex magistrato che in fatto di disponibilità finanziaria non deve passarsela male, se nella dichiarazione dei redditi fatta nel 2006 per il 2005 (anno in cui non era ancora al governo, ma semplice parlamentare europeo, oltre che presidente del minuscolo partito della Italia dei valori) ha dichiarato il non disprezzabile reddito di 187.716 euro. E proprio da quella denuncia dei redditi, depositata dai parlamentari e uomini di governo al momento del loro insediamento e quindi agli atti ufficiali della Camera e del Senato, è partita l’indagine-rivelazione pubblicata con grande risalto (e una certa inquietudine negli ambienti delle sinistre-Ulivo) dal quotidiano economico-finanziario “Italia Oggi”.

Caro Popolo Quartese


Di Pietro: secondo voi e credibile l’attestato di laurea mostrata e scaricata dal suo stesso blog? http://www.antoniodipietro.com/2008/04/un_ultimo_appello.html
A noi ci sembra una bufala? Di Pietro credo debba spiegare molte cose ai Cittadini, se per caso l’attestato dovesse risultare fasullo. Per esempio, mani pulite.

Un saluto da Stuyv.

sabato 12 aprile 2008

Caro Popolo Quartese

Domande e risposte, tutto sul signoraggio..(di Sandro Pascucci - www.signoraggio.com)

D: «Come impiega la Banca Centrale (BC) le banconote che stampa a 30 centesimi l'una?»R: «La BC impiega le banconote che stampa a 30 cent. l'una comprando Titoli di Stato»
D: «Come fa lo Stato a riscattare i Titoli che ha ceduto alla Banca Centrale?» R: «Lo Stato, per riscattare i Titoli ceduti alla BC, deve restituirle le banconote da lei stampate»
D: «Dove prende lo Stato la moneta necessaria al riscatto dei suoi Titoli?»R: «Lo Stato prende la moneta necessaria al riscatto dei propri Titoli dal Popolo, con tasse, imposte..etc..»
D: «Chi detiene il debito pubblico?»R: «Chi è in possesso di titoli/obbligazioni statali (BOT, BTP, ecc..)»
D: «Chi è in possesso dei BOT?»R: «vecchine¹ e Banche Centrali»
D: «Quanti ne hanno?»R: «oggi²: vecchina 20%, altri 80%»
D: «Come produce il denaro necessario all'acquisto dei BOT la vecchina?»R: «Lavorando e/o risparmiando e/o facendo rapine e quindi rischiando la propria vita»
D: «Come produce il denaro necessario all'acquisto dei BOT la BC»R: «Con carta e inchiostro»
D: «Al cittadino che paga le tasse importa chi ha i BOT e quanti ne ha?»R: «No, paga le tasse per riscattarli in ogni caso»
D: «Cosa cambia per il cittadino se chiudono le Banche Centrali?»R: «Il cittadino risparmia l'80% delle tasse attuali»D: «Al cittadino importa in che modo la BC viene in possesso dei titoli pubblici?»R: «No. La BC può comprare titoli direttamente o indirettamente, in decine di modalità perfettamente legali, poiché il Sistema provvederà a fare o cancellare la Legge, alla bisogna. Per il cittadino poco cambia se un omino va dalla BC al Tesoro con una valigia pieni di contanti freschi o se dalle Cayman qualcuno pigia 4 tasti di un PC o se le banconote arrivano da Manila a nuoto fino nei bancomat sotto casa.»
_________________________________________________________________________________¹ così si esprimono giornalisti economici (sic!), ma prendiamolo come una cosa simpatica per indicare la nonnina risparmiatrice, ok?² fino a pochi anni fa il "privato interno" (la vecchina italiana) aveva l'80% dei titoli e l'altro 20% era in mano straniere non meglio identificate. Oggi (dati 2007) è il contrario. E si vede, no?
~•~
Legge 28 dicembre 2005, n. 262”Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 301 del 28 dicembre 2005 - Supplemento ordinario n. 208
10. Con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, è ridefinito l’assetto proprietario della Banca d’Italia, e sono disciplinate le modalità di trasferimento, entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge, delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia in possesso di soggetti diversi dallo Stato o da altri enti pubblici.

Travaglio condannato

11/4/2008 Travaglio condannato Risarciti Confalonieri e Mediaset Il giudice unico della settima sezione civile del Tribunale di Torino ha stabilito che il giornalista Marco Travaglio dovrà risarcire Fedele Confalonieri e Mediaset s.p.a. per un articolo diffamatorio pubblicato su l'Unità il 16 luglio 2006. Di seguito riportiamo l'articolo che ha fatto scattare la querela da parte del presidente di Mediaset s.p.a. e il testo della sentenza emessa dal tribunale. TIE', BECCA TRAVA'.. MO' VATTE A STUDIA' ER SIGNORAGGIO..

mercoledì 9 aprile 2008

Caro Popolo Quartese

Caro disoccupato Quartese non mollare lottando riuscirai a farti strada. Questa frase e sempre rivolta a chi ogni giorno deve lottare per portare il pane a casa, e viene detta da personaggi che parlano a pancia piena!
Non hai idea di quali diritti goda la Chiesa Cattolica
A Quartu Sant'Elena, invece, il sindaco Gigi Ruggeri (eletto in una coalizione Unionista di centro sinistra) ha firmato una fideiussione, praticamente un debito, per permettere la costruzione della nona chiesa cittadina a spese del Comune (dei cittadini Quartesi).
Intanto caro disoccupato, precario, devi lottare non mollare, per quanto dovrai lottare? forse quando tutti i beni pubblici "nostri" saranno svenduti, ho regalati a privati, è quando i cittadini Quartesi avranno pagato, la svendita dei "nostri" beni pubblici, è la fideiussione firmata dal sindaco di Quartu Gigi Ruggeri per la Chiesa Cattolica.

Un saluto da Stuyv.

domenica 6 aprile 2008

Caro Popolo Quartese

Oggi tutti i partiti promettono tutto quello che gli elettori vorrebbero.
Si tratta di strategie per garantirsi il voto delle categorie sociali coinvolte, ma una volta al potere si fa in modo che soltanto una minima parte di persone ne abbia realmente diritto.
A partire dagli anni Novanta, quasi tutti gli attuali personaggi politici hanno appoggiato la svendita dei beni pubblici, a favore dei grandi gruppi. Dobbiamo ricordare che le persone che stanno facendo discorsi di "rinnovamento e crescita economica", nei comizi elettorali di questo periodo, sono esattamente le stesse persone che hanno causato il disastro nel paese, e che hanno fatto finanziarie devastanti per accondiscendere alle richieste del debito pubblico grande disumana truffa.
Un saluto da Stuyv.